Beneficiare del contributo del reddito di cittadinanza per affitto cointestato
Chiariamo subito che possono beneficiare del contributo del reddito di cittadinanza per affitto cointestato, solo coloro che hanno spostato la residenza presso l’immobile affittato con contratto di locazione registrato. È necessario, inoltre, che il contratto venga inserito nella dichiarazione sostitutiva unica (DSU) da compilare per l’ISEE.
Il reddito di cittadinanza (RDC) è una forma di sostegno economico approvata dall’ordinamento italiano al fine di contrastare i fenomeni della povertà, della disuguaglianza e dell’esclusione sociale. La misura è divisa in due parti: una parte del RDC è erogata a integrazione del reddito familiare, direttamente legata alla composizione della famiglia; una parte è invece destinata all’affitto.
Per poter beneficiare del reddito di cittadinanza per l’affitto della casa è necessario, la stipula di un regolare contratto di locazione, il trasferimento della residenza presso l’immobile affittato, il pagamento dell’imposta di registro del contratto di locazione ed infine, l’inserimento del contratto nella DSU per la compilazione dell’ISEE.
Se il soggetto rispetta tutti i requisiti individuati per l’erogazione del sussidio può tranquillamente utilizzare il reddito di cittadinanza per l’affitto cointestato. Anche in presenza di coinquilini, è possibile usare il reddito di cittadinanza per il pagamento del canone.
Nel caso di reddito di cittadinanza per fidanzati conviventi, le regole cambiano, dal momento che tra i due soggetti intercorrono dei vincoli affettivi e, pertanto, sono considerati membri del medesimo stato di famiglia. Il RDC per l’affitto e, più in generale, il contributo integrativo, viene riconosciuto all’intero nucleo e, dunque, se nel caso dei coinquilini il reddito di cittadinanza può essere percepito separatamente da entrambi poiché non legati, nel secondo caso, ovvero quello dei fidanzati, ciò non è possibile.
È impossibile ottenere il reddito di cittadinanza con affitto in nero dal momento che, per richiederlo, è necessario dimostrare l’esistenza di un contratto di locazione.
Il team del Gruppo Sarpi Immobiliare è quotidianamente a disposizione dei propri clienti per info e consulenze sul tema.
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