Bonus casa 2024: quali agevolazioni fiscali terminano a fine anno?
Aggiornamento: 4 set
Il mese settembre è il momento ideale per valutare l'opportunità di sfruttare i bonus casa 2024 prima della loro scadenza. Ad oggi, molte agevolazioni sono previste in scadenza entro il 31 dicembre. Mentre si attende un possibile intervento del governo per rimodulare i benefici fiscali, anche alla luce della recente direttiva sulle case green approvata dal Parlamento europeo il 12 marzo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE l'8 maggio, vediamo le date da segnare in agenda e gli sconti prossimi alla conclusione.
Scadenza del Bonus ristrutturazione casa
Il bonus ristrutturazione per la casa è valido fino al 31 dicembre 2024. Questa detrazione è destinata ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno in Italia, che sostengono spese per ristrutturazioni. L'agevolazione riguarda i proprietari degli immobili interessati, i titolari di diritti reali o personali di godimento sugli stessi, gli inquilini, i familiari conviventi con il possessore o detentore dell'immobile (coniuge, componenti dell’unione civile, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado), e il convivente more uxorio per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016.
Il beneficio fiscale è suddiviso in dieci quote annuali di pari importo e permette di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per gli interventi su immobili adibiti promiscuamente ad attività commerciali, artistiche o professionali, la detrazione è ridotta della metà. Le detrazioni sono più elevate per interventi antisismici, arrivando fino all'85%, e devono anch'esse essere usufruite entro il 31 dicembre 2024.
Scadenza Ecobonus 65% e 50%
L'ecobonus al 65% e 50% è valido fino al 31 dicembre 2024. Questa agevolazione fiscale per interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici prevede una detrazione dall’Irpef o dall’Ires, con variazioni a seconda del tipo di intervento e se riguarda singole unità immobiliari o edifici condominiali. La detrazione è ripartita in dieci rate annuali di pari importo.
Per ottenere l'ecobonus, gli interventi devono essere effettuati su unità immobiliari o edifici esistenti, censiti o per i quali è stato chiesto l’accatastamento. La detrazione è generalmente del 65%, ma per alcune tipologie di intervento è del 50%. Questa include l'acquisto e posa in opera di finestre con infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale con caldaie a biomassa, e sostituzione di impianti con caldaie a condensazione almeno di classe A.
L’ecobonus è accessibile a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipo di reddito, compresi persone fisiche, società, associazioni di professionisti, enti pubblici e privati non commerciali.
Scadenza Bonus mobili
Il bonus mobili ed elettrodomestici è valido fino al 31 dicembre 2024. Questo beneficio è riservato a chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi, di classe non inferiore alla classe A per i forni, E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie, e F per frigoriferi e congelatori, nell’ambito di una ristrutturazione edilizia iniziata dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto.
La detrazione Irpef è del 50% su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024, inclusi trasporto e montaggio, ripartita in dieci quote annuali di pari importo. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico o carta di debito/credito.
Scadenza Bonus verde
Il bonus verde, che scade nel 2024, offre una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private, compresi impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Anche le spese di progettazione e manutenzione connesse a questi interventi sono incluse nell’agevolazione. Il tetto massimo di spesa è di 5.000 euro per unità immobiliare, con una detrazione massima di 1.800 euro.
Scadenza Superbonus 70%
Il superbonus al 70% riguarda le spese sostenute nel 2024. La detrazione, inizialmente al 110%, è stata ridotta al 90% e quest'anno al 70%.
Scadenza Sismabonus
Il sisma bonus, valido per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2024, consente una detrazione del 50% su un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, ripartita in cinque quote annuali. Le detrazioni aumentano al 70% o 80% per riduzioni del rischio sismico di una o due classi, e all'80% o 85% per interventi su parti comuni di edifici condominiali.
Il Gruppo Sarpi Immobiliare è sempre a disposizione dei propri clienti per guidarli nell'iter di acquisto, ristrutturazione ed efficientamento del loro nuovo immobile.
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