Centro e periferia di alcune città nel mondo
Il concetto di periferia è comunemente associato ad un’immagine di degrado, di mancanza di infrastrutture, di povertà economica e culturale. I quartieri sono i cosiddetti “luoghi minori” delle città, da intendersi come le parti della città che per una serie di motivi si sono degradate nel tempo e dove il degrado riguarda non solo gli edifici, ma è anche sociale.
I fattori che influiscono sulla qualità della vita di un qualsiasi ambito urbano sono molteplici e riguardano sia aspetti materiali, come l’ambiente e le strutture, sia aspetti immateriali, legati ai rapporti sociali che si istaurano all’interno del quartiere. Sarebbe, tuttavia, un errore ritenere la periferia un ambito omogeneo, privo di una propria identità, caratterizzato esclusivamente da fattori negativi.
Nell’era dello sviluppo urbano policentrico, ci si chiede, che senso ha preservare il binomio centro-periferia.
Il team del Centro Studi della Sarpi immobiliare ha preso a campione alcune bellissime città del mondo e ne ha indagato il centro e la periferia.
SALVADOR DE BAHIA (Brasile)
Periferia
I quartieri periferici che si affacciano sulla baia e si estendono sulle colline circostanti hanno visto ammassarsi favelas per soggetti provenienti dalle campagne in crisi economica e sociale. Molti attratti da monumentali progetti governativi di sviluppo industriale che hanno però offerto lavoro solo ad una piccolissima parte di essi. Il risultato è stato la dilagante crescita illegale di insediamenti privi dei requisiti minimi di abitabilità. Oggi a distanza ormai di decenni dalle prime immigrazioni selvagge degli anni ’50 e ’60 ancora centinaia di famiglie vivono nei quartieri degli alagados e dell‘intera periferia settentrionale della città.
Centro
Il centro ha invece mantenuto ed accresciuto funzioni dirigenziali, ospitando accanto agli splendidi quartieri coloniali (oggi in parte restaurati) una ricca borghesia. Nelle ricche case del centro, inoltre, lavorano spesso domestici che ritornano poi la sera nei loro sovraffollati quartieri periferici. La contrapposizione tra centro e periferia è lampante.
ATLANTA (Georgia - Stati Uniti)
Periferia
La periferia di Atlanta ad eccezione di alcuni settori industriali, è una serie di zone residenziali molto graziose, anche se mostrano il diverso livello di reddito di chi le abita. La differenza tra i vari quartieri sta essenzialmente nella dimensione delle abitazioni e del verde che le circonda. A conferma del diffuso benessere si constata che essa ospita la maggior parte degli alberghi di lusso della città.
Centro
Il centro della città accoglie soprattutto funzioni dirigenziali, commerciali e turistiche, che esprimono la grande efficienza e benessere dell’intera Georgia.
AUCKLAND (Nuova Zelanda)
Periferia
La periferia urbana si estende per molti chilometri lungo l’oceano ospitando quartieri residenziali di alto livello sociale, ricchi di verde curatissimo dai suoi abitanti.
Centro
Nel cento sono concentrate tutte le attrazioni turistiche e ludiche che restano aperte fino alle ore piccole per stranieri e per i locali. Nessuna contrapposizione, dunque, tra centro e periferia se non per le differenziate funzioni dell’uno e dell’altra.
SINGAPORE (Asia)
Periferia
La periferia appare come l’espansione continua di un centro del quale riproducono le strutture verticali della modernizzazione. Ogni edificio garantisce uno spazio per il verde ed il parcheggio, ma non era così nei primi anni dell’indipendenza, quando la popolazione periferica era stipata in appartamenti di dimensioni minime e non disponeva che dei trasporti pubblici per muoversi. Gradualmente il benessere ha elevato il livello della vita. I quartieri periferici mantengono ancor oggi netta la distinzione tra quelli residenziali e quelli industriali.
Centro
Nelle zone centrali resta il retaggio del periodo coloniale, qualche edificio dell’Amministrazione britannica, il celeberrimo Raffles Hotel, il quartiere cinese antico, tutte le attività commerciali e finanziarie.
MANILA (Filippine)
Periferia
Qui la distinzione tra centro e periferia è addirittura drammatica perché nel quartiere centrale di Makati svettano i grattacieli mentre nell’immensa periferia che si confonde a sud con quella di Bataga razzolano frotte di bambini abbandonati.
Centro
Naturalmente nel centro di Manila non ci sono solo i grattacieli di Makati. Non lontano dai quartieri coloniali (ormai d’interesse quasi solo turistico), sorgono ospedali, scuole, club di ritrovo.
DUBAI (Emirati Arabi)
Periferia
La periferia è un deserto in piena trasformazione, in tutte le direzioni, ma soprattutto verso est. La trasformazione riguarda perfino un lembo non piccolo del Golfo Persico, sui cui fondali costieri stanno avanzando isole e penisole artificiali per nuovi insediamenti di lusso.
Centro
Un antico centro storico permane, anche se ormai investito anch’esso dall’ ondata di benessere economico che ha trasformato l’intero Paese e tutta la penisola arabica, ma la realtà urbana che lo circonda ha finito per sommergerlo.
ABJDIAN (Costa D’Avorio)
Periferia
La città termina con le sue precarie baraccopoli dove inizia la foresta e ricomincia la vita dei villaggi africani. Prima che ciò avvenga, può accadere che una bidonville risulti separata da un grande albergo soltanto da una piccola muraglia. Da una parte il più squallido Terzo Mondo, dall’altro un’impeccabile struttura di accoglienza per un turismo esigente.
Centro
Il centro della città è invece caotico e non percorribile nelle ore del giorno, mentre si acquieta totalmente in quelle notturne.
MILANO (Italia)
Periferia
Ha molte diverse periferie, corrispondenti alle distinte fasi del suo sviluppo: quando era ancora soltanto il centro di una pur ricca regione agricola, le periferie sconfinavano con la campagna ed avevano un carattere più rurale che urbano. Durante la fase del primo sviluppo industriale, tra la seconda metà dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento, le periferie milanesi si sono arricchite di fabbriche e di abitazioni popolari, delle quali è restata presenza fino agli anni ’70 del secolo scorso e molte tracce vi sono ancora oggi. Nel tempo alcune delle periferie di un tempo hanno acquisito funzioni nuove, arricchendosi di servizi commerciali e sociali di ottimo livello. In altri casi la periferia ha assunto addirittura i caratteri di realtà residenziali privilegiate.
Centro
Il centro cittadino rimane il cuore dello sviluppo culturale, economico, e finanziario d’Italia.
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