Cohousing in Italia
L’architetto Grace H. Kim è tra i massimi esperti internazionali di cohousing e nelle sue conferenze internazionali ripete sempre che abitare in modo condiviso consente di vivere più felici e più a lungo.
In Italia le strutture di cohousing per anziani sono ancora poche, molte sono in fase sperimentale, altre in progettazione.
Vediamone alcuni esempi in tutta la nostra bella Italia.
Nel 2018 a Nus in Val D’Aosta è stata inaugurata la casa-famiglia La Bonne Maison per anziani autosufficienti, mentre a Charvensod, entro il 2022 nascerà un cohousing grazie a un investimento attuato dal Comune.
In Piemonte a Novara all’interno del Villaggio Dalmazia sono stati riconvertiti al cohousing ben tre appartamenti, così come l’abitazione dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, donata alla Comunità di Sant’Egidio, ribattezzata Casa Simeone e Anna. A Crevacuore, in provincia di Biella, una casa è stata donata al Comune con lo stesso obiettivo.
In Lombardia un cohousing per anziani è presente nel Borgo Sostenibile di Figino a Milano, che è sicuramente una delle principali esperienze di cohousing in Italia. Mentre a Bergamo la struttura Domitys Quarto Verde ha 124 appartamenti destinati agli anziani.
In Veneto a Treviso, Borgo Mazzini Smart Cohousing ha decine di appartamenti per gli anziani, mentre a Padova l’esperimento di cohousing per anziane in località Arcella è facilitato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Il Trentino Alto Adige è una delle Regioni pioniere in Italia. Casa alla Vela, in località Vela a Trento, è nata nel 2014 e propone un cohousing con giovani e anziani. Casa Cles in località Cles, sui monti della Val di Non, è attiva invece una struttura dal 2017. Il Comune di Bolzano sta sperimentando forme di cohousing per anziani in alloggi pubblici.
In Friuli-Venezia Giulia a Pordenone c’è Casa Egidio, a Trieste Casa Blu.
In Liguria a Genova, all’interno della casa di riposo Villa Marta di Betania, vi è una comunità-alloggio per anziani autosufficienti. Nella casa Convivenza solidale Roberto Bianchi, nel quartiere Carignano, abitano anziani che anziché finire in istituto hanno unito le proprie forze per vivere insieme in un appartamento. Anche a La Spezia l’associazione La Falena sta cercando di avviare un progetto di cohousing per anziani.
In Toscana a Zambra, nel Comune di Cascina in provincia di Pisa, Isaro Casarosa ospita persone autosufficienti oltre i 65 anni. A Grosseto, nel palazzo del Seminario Vescovile, Casa Francesco Mocciaro è riservata ad anziani autosufficienti che non possono contare sull’aiuto continuativo dei parenti. Il Cohousing del Moro è il primo caso di coabitazione tra over 60 a Lucca.
In Emilia-Romagna Ca’ Nostra a Modena e Solidaria a Ferrara sono tra i primi esempi di cohousing per anziani in Italia. Esperimenti simili sono stati replicati a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza e a Bologna nel complesso di Santa Marta.
In Lazio a Guarcino in provincia di Frosinone, è in corso di ripopolamento con pensionati e studenti, ambisce a diventare un borgo a misura di anziano. A Ostia esiste un progetto di cohousing avviato dalla Comunità di Sant’Egidio. Roma Capitale ha aperto Casa Giada in zona La Giustiniana, Casa Gaia in zona Torre Gaia, Casa delle Viole in zona Monteverde. Abitare Gea è promotore di progetti di cohousing diffuso nella capitale, mentre con il programma Viva gli Anziani abbiamo contribuito a realizzare un appartamento in cohousing all’interno di un condominio protetto in via Quinto Cecilio.
In Umbria Casa Mia, a Narni Scalo in provincia di Terni, è un progetto di cohousing per persone autosufficienti o con piccole disabilità.
In Campania a Napoli, nell’ambito del programma Viva gli Anziani, sono stati effettuati lavori di ristrutturazione di un basso da adibire a cohousing nei locali sottostanti la Casa Famiglia nel quartiere San Lorenzo. A Cava De’ Tirreni in provincia di Salerno, è nato un centro per ospitare over 65 autonomi o con lievi necessità di assistenza.
댓글