Come calcolare il valore della tua abitazione
Aggiornamento: 26 apr 2021
Vendere casa, si sa, è un passo molto importante che richiede esperienza e tempismo.
Anche quando non si ha bisogno di liquidità immediata, a causa di spese e tasse, tenere una casa in vendita per anni può rivelarsi molto costoso. Se invece si ha bisogno di vendere, ad esempio per poter acquistare la nuova abitazione, si rischia di svendere “il nostro più grande investimento”.
In entrambi i casi, la mossa necessaria per risparmiare un’enorme quantità di soldi e di tempo è una giusta valutazione.
Da cosa dipende il valore di un immobile?
Come prima cosa, è importante sottolineare la differenza tra:
• Valore di mercato: Importo al quale un immobile verrebbe venduto se fosse posto in vendita sul libero mercato alla data della valutazione, sulla base di determinati criteri; dunque è quello da tenere a mente quando si vende o acquista.
• Valore catastale: Anche detto valore fiscale, è quello che viene utilizzato come base per il calcolo delle imposte collegate all’immobile.
Il valore di mercato
Il valore dell’immobile quindi dipende da 3 fattori
• La superficie commerciale
• La quotazione al metro quadro
• I coefficienti di merito
Moltiplicando questi 3 elementi tra loro si ottiene il valore di mercato, vediamoli più nello specifico:
La superficie commerciale
A differenza della superficie calpestabile, che tiene conto solo della superficie degli interni a disposizione esclusi i muri, quella commerciale tiene conto anche delle superfici esterne e di pertinenza (come box, giardini, mansarde ecc..), valutate secondo specifici coefficienti che verranno sommati tra loro.
la quotazione al metro quadro
Per la valutazione al metro quadro dell’immobile si utilizza un set di indici messo a disposizione dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) che vengono aggiornati ogni 6 mesi; questi indici sono volti a valutare nella maniera più oggettiva possibile il valore dell’immobile e riguardano dati basati sull’area in cui si trova l’immobile al momento della valutazione.
Le indicazioni dell’OMI forniscono dei valori generici che non possono sostituire la valutazione più specifica di un professionista che conosca la zona.
Il coefficiente di merito
I coefficienti di merito sono quotazioni che riguardano le caratteristiche specifiche dell’immobile e che vanno ad aumentarne o diminuirne il valore.
Alcuni esempi sono lo stato di conservazione, che va dal -10% in caso di immobile da ristrutturare al +10% in caso di nuova costruzione, oppure la luminosità, che va dal -5% in caso di appartamento poco luminoso al + 10% in caso di appartamento molto luminoso; questi solo per citarne alcuni provenienti dal “codice delle Valutazioni Immobiliari”.
È chiaro che calcolare questi valori non è affatto semplice, per quanto sia molto importante conoscere quali sono i fattori che determinano la valutazione della vostra casa, vi raccomandiamo di affidarvi sempre ad un esperto, una buona valutazione è la base per una vendita a buon fine in tempi brevi!
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