Come cambia l’APE dopo l’approvazione della Direttiva Casa Green
Con l'adozione della nuova direttiva europea "case green", l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) subirà importanti modifiche. Saranno introdotte nuove classi energetiche e l'APE fornirà maggiori dettagli sulle prestazioni energetiche complessive, includendo un passaporto di ristrutturazione per guidare gli interventi di miglioramento energetico e dati sull'intelligenza degli edifici. Queste modifiche mirano a favorire una maggiore trasparenza e consapevolezza sull'efficienza energetica degli immobili.
L’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.): Cos'è?
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che calcola la prestazione energetica di un edificio o di un'unità immobiliare, basato su una metodologia comune a livello europeo. La prestazione energetica rappresenta la quantità di energia necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico dell'edificio, compresi riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua calda e illuminazione.
Quando è Necessario l'APE?
L'APE è obbligatorio per edifici o unità immobiliari in caso di vendita, trasferimento a titolo gratuito o nuova locazione. Deve essere disponibile all'inizio delle trattative e consegnato al termine delle stesse, e sarà allegato al contratto, ad eccezione delle locazioni di singole unità immobiliari. Gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni significative devono ottenere l'APE prima del rilascio del certificato di agibilità.
L’Entrata in Vigore della Direttiva “Case Green”
La nuova direttiva UE "case green" mira a migliorare la prestazione energetica degli edifici e ridurre le emissioni di gas serra entro il 2050. Gli Stati Membri dovranno sviluppare un piano nazionale per garantire la ristrutturazione degli edifici residenziali e non residenziali, pubblici e privati, al fine di ottenere un parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica.
Cosa Cambia per l’APE con la Direttiva “Case Green”?
La direttiva introduce una scala comune di classi di prestazione energetica e un modello europeo uniforme. L'APE dovrà contenere informazioni precise sulla prestazione energetica dell'edificio, incluse raccomandazioni pratiche per il miglioramento. Dovrà inoltre riportare dati sul consumo di energia primaria e finale, fabbisogno energetico, produzione di energia rinnovabile, emissioni di gas serra e, se disponibili, il GWP durante il ciclo di vita dell'edificio.
Indicazioni del “Nuovo” APE
Entro il 29 maggio 2026, l'APE dovrà conformarsi al modello europeo, indicando le classi di prestazione energetica su una scala da A a G, dove A rappresenta gli edifici a emissioni zero e G quelli con le prestazioni peggiori. Le classi da B a F dovranno avere un'adeguata distribuzione degli indicatori di prestazione energetica. La prima pagina dell'APE dovrà includere la classe di prestazione energetica, il consumo annuo di energia, la percentuale di energia rinnovabile prodotta e le emissioni di gas serra.
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