Consumi e sprechi: dopo il lock down gli italiani sono più eco sostenibili

La pandemia ha portato a profondi cambiamenti nelle abitudini dei cittadini. A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia si è notato un miglioramento per quanto riguarda le abitudini di consumo quotidiane, con una maggiore attenzione alle spese in ambito domestico. Il maggior tempo trascorso a casa ha sensibilizzato le persone sia sul tema del benessere collettivo e dell’ambiente sia sul tema del risparmio energetico.

Secondo un’analisi condotta su alcuni consumatori, oggi è fondamentale provare a mantenere bassi il più possibile i consumi, e insieme ad essi l’impatto sull’ambiente, adottando comportamenti atti al risparmio energetico fin dall’ambito domestico, con un focus particolare sulla riduzione degli sprechi, primo fra tutti quello relativo all’acqua.

In questa ottica risulta fondamentale la scelta degli elettrodomestici, principali cause di sprechi e consumi, con sempre una maggiore quantità di consumatori che predilige apparecchi che garantiscano elevati standard green e di sostenibilità.

Quanto appena detto, vale in particolar modo per i grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, condizionatori e lavastoviglie, che costituiscono la maggior parte dei consumi domestici.

Interessante il discorso dei frigoriferi, con la maggior parte della popolazione italiana che predilige l’efficienza energetica (68%, con un +3% sulla media europea), rispetto ad altre funzioni come la silenziosità e il no frost.

La pandemia ha accelerato una tendenza che era già iniziato a diffondersi fin dal 2019, anno in cui è iniziato una sensibilizzazione a livello nazionale, con il tema ecologico e sostenibilità che oggi occupa il primo posto nella classifica di trend di consumo.

Ad oggi gli italiani sono più responsabili in tema di sostenibilità e consumi, e questo fattore svolge un ruolo chiave in fase decisionale. Con la speranza di poter vedere continuare questo trend positivo, che va di pari passo con gli sviluppi in ambito tecnologico che puntano sempre di più al green e all’ecosostenibilità.