Curiosità sulla portineria
Il servizio di portineria continua ad essere un servizio molto richiesto, nonostante non sia più, a differenza di un tempo, così diffusa e abbia un costo che pesa sulle spese condominiali. Questo è in sintesi quanto emerge da un recente studio condotto dal team del Gruppo Sarpi Immobiliare.
Le mutate abitudini lavorative e il diverso modo di fare acquisti, che il periodo di pandemia ci ha lasciato in eredità, ma anche un’esigenza di sicurezza maggiore, hanno reso la presenza del portinaio più attrattiva. Circa il 40% delle persone che cercano casa la vorrebbero, ritenendola un servizio indispensabile.
Per quanto riguarda i costi c’è da precisare che gli stessi sono sicuramente alti negli stabili di piccole dimensioni dove la spesa viene ripartita tra poche famiglie. Ma negli ultimi anni con la nascita di super-condomini, il costo della portineria suddiviso tra un numero più elevato di famiglie, è diventato più accessibile.
Dall’indagine risulta che sono proprio i giovani i più interessati a questo tipo di servizio, circa il 60% degli under 28 lo vorrebbe, mentre in contrapposizione circa il 65% degli over 60 non da a questo servizio importanza. Lo smistamento della posta e dei pacchi, le pulizie dell’immobile e la sorveglianza dell’edificio sono le mansioni più richieste.
Quasi tutti vorrebbero una portineria con orari di apertura dalle 9 alle 18, ma sono proprio i più giovani a chiedere una maggiore disponibilità. Il 35% degli under 30 desidererebbe una copertura 24 ore su 24, un pò come viene attuato nei grandi building all’estero.
La portineria attualmente non è così diffusa all’interno dei condomini, per questo in alternativa sono aumentate le portinerie di quartiere, ovvero spazi o anche negozi che si sono attrezzati per svolgere i compiti tipici della portineria e che spesso sono diventati luoghi di aggregazione e di condivisione tra vicini, soprattutto nelle grandi città, dando vita ad occasioni di socialità.
Ma sono ancora troppo poche!
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