Dove si è comprato di più all’asta nel 2020?
Aggiornamento: 10 mag 2021
Nell’articolo “Aste immobiliari nell’anno della pandemia” abbiamo visto come nel 2020 ci sia stato un calo delle procedure a causa della pandemia. Nonostante il calo ci sono regioni e città che mantengono i loro primati. Andiamo a vedere insieme in quali zone si opera maggiormente nel mercato delle aste.
Analizzando le principali macro aree di presenza delle aste sul mercato, si evidenzia come il maggior numero sia concentrato al nord Italia, trainato in particolare dalla Lombardia, che detiene il primato con circa 15.000 lotti (circa il 16,5%) delle procedure in Italia.
Il resto del territorio nazionale si divide il numero rimanente di aste in maniera piuttosto uniforme e omogenea, con Sicilia e Lazio che completano il podio, rispettivamente con 9.100 lotti (9,6%) e 7.300 lotti (7,6%).
Sempre in riferimento all’anno 2020, Roma si conferma la Provincia con il maggior numero di immobili all’asta con un totale di 4.400 lotti. Perdono il podio rispetto al 2019 Milano e Bergamo che ora si trovano rispettivamente quarta con 2.800 lotti e quinta con 2.750 lotti.
Al secondo e terzo posto nel 2020 si trovano Perugia con 3.000 lotti e Ancona con 2.980 lotti. Trieste invece si aggiudica il titolo di provincia con meno immobili all’asta, con un totale di 70 lotti.
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