Il crollo del mercato immobiliare cinese e le conseguenze per l'Europa
È cominciato tutto l’08 agosto 2023, quando una delle più grandi compagnie immobiliari cinesi è stata dichiarata inadempiente sull’importo cumulativo di 45 milioni di dollari. Così, la Country Garden Real Estate Group ha annunciato la sospensione delle negoziazioni e, dopo la perdita del 17% del suo valore, si teme un effetto a catena su tutto il mercato immobiliare cinese che coinvolga tutto il globo.
Sebbene la Country Garden stia cercando a stento di tranquillizzare gli investitori ed edificare un sistema di controllo interno efficiente delle spese amministrative e operative, numerosi indizi sembrano supportare il fallimento di tali misure e la caduta di Country Garden rappresenterebbe un campanello d’allarme per la stabilità dell’intera economia cinese.
Calo dei prezzi dovuto a una flessione della domanda interna (sia dei consumatori che delle imprese), crollo del mercato immobiliare, calo nelle esportazioni e minore spesa dei consumatori: la locomotiva cinese sta rallentando e il comparto immobiliare, costituendo uno dei pilastri dell’intero sistema nazionale, è uno dei primi ad esserne la causa e a subirne gli effetti. Difatti, la crisi del debito immobiliare ha scatenato insolvenze senza precedenti, scatenato proteste tra gli acquirenti di proprietà e sollevato nuove preoccupazioni riguardo all’esposizione delle società fiduciarie a progetti nel settore immobiliare cinese e globale.
La crisi nel mercato immobiliare cinese potrebbe avere implicazioni significative non solo per l’economia cinese, ma anche per l’economia globale, compresa l’Europa. Date le dimensioni dell’economia cinese e il suo ruolo cruciale in molte catene di approvvigionamento e scambi commerciali internazionali, qualsiasi turbolenza significativa al suo interno può ripercuotersi su altre economie del globo.
Di seguito alcuni scenari possibili: le interruzioni nell’economia cinese potrebbero ridurre la domanda di beni e servizi europei, influenzando negativamente le esportazioni e la crescita economica nell’Unione Europea; gli investimenti in prodotti finanziari collegati al mercato immobiliare cinese potrebbero subire perdite, con possibili ripercussioni sul sistema finanziario europeo; se la domanda cinese dovesse diminuire a causa della crisi economica interna, potrebbe avere un impatto sui prezzi delle materie prime e sui paesi che le esportano; se la crisi economica in Cina dovesse ridurre la spesa dei turisti cinesi all’estero, ciò potrebbe influenzare il settore turistico e i consumi in Europa; tali preoccupazioni riguardo alla stabilità finanziaria cinese potrebbero causare volatilità nei mercati finanziari internazionali, compresi quelli europei.
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