IMU e TARI per mansarda e sottotetto
Vediamo in primis di fare chiarezza sui termini.
Dal punto di vista catastale il termine mansarda non esiste, esistono immobili abitativi e non abitativi. La soffitta invece è un locale posto all’ultimo piano ma non abitabile. La mansarda è sempre un locale posto all’ultimo piano ma per essere considerato abitabile gli deve essere attribuita una categoria catastale abitativa.
La differenza tra mansarda e sottotetto diventa sostanziale quando bisogna calcolare il valore dell’immobile. Se la mansarda è abitabile, la superficie commerciale verrà calcolata al 100% della superficie complessiva. Se la mansarda non è abitabile la superficie commerciale verrà calcolata al 50% della superficie utile, se direttamente comunicante con l’appartamento e solo al 25% della superficie utile se non comunicante direttamente con l’appartamento.
In sostanza per legge il sottotetto non è abitabile, viceversa una mansarda, per definirsi tale, deve rispondere a tutta una serie di requisiti, ma è abitabile e il suo valore economico è maggiore.
Per quanto riguarda l’IMU, a prescindere dall’abitabilità, sarà comunque da pagare tenendo in considerazione la classe catastale. La mansarda abitabile paga l’IMU al 100%.
Il calcolo Tari, invece, va fatto sul totale della superficie dell’abitazione, inclusi terrazzo, balcone, ecc. Quindi sulla mansarda verrà pagata la TARI considerando tutta la superficie poiché abitabile.
Mentre, per il sottotetto o soffitta, la TARI è esente purché il proprietario che intenda godere della predetta esenzione dimostri i presupposti per potersi avvalere del beneficio.
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