La casa intelligente del futuro: ecco come sarà!
Non è lavorare, non è fare la spesa, non è andare in palestra: ebbene la priorità degli italiani è vivere nella casa dei sogni, e perché no anche intelligente. Lo dimostra uno studio firmato dal Centro Studi TIM, che attesta che per il 90% dei nostri connazionali intervistati la casa è in cima alla lista delle priorità, ma quasi la metà di questi (48%) si dice non pienamente o solo parzialmente soddisfatto della propria abitazione, con una differenza legata all’età, reddito o rango sociale.
Per una buona percentuale (23%) la casa tecnologica si posiziona al primo posto fra le tipologie di immobili preferite, con le caratteristiche imprescindibili di un collegamento Internet veloce e stabile, interconnessa tramite Wi-Fi e controllabile da remoto con lo smartphone sia in termini di sicurezza sia in termini di manutenzione dei servizi. Non solo. La permanenza prolungata nella propria abitazione durante il lockdown, con l’aggravante del fenomeno dello smart working, ha stimolato il ripensamento degli spazi domestici in ottica intelligente: il 46% vorrebbe ristrutturare la propria casa, il 16% lo farebbe pe renderla più tecnologica, mentre l’11% col fine di aumentarne l’efficienza energetica.
Tale tendenza è avvalorata anche a livello mondiale da una ricerca di esperti multisettoriali in ambito architettonico e ingegneristico, PlanRadar, che dimostra non solo i principali trend del futuro, ma descrive anche come sarà la casa tipo. Le persone, da qualunque paese provengano, hanno ormai integrato come stile di vita i concetti di biodiversità, tecnologia, sicurezza e ambiente. Così tra i primi desideri troviamo quello di essere sempre più a contatto con la natura, anche all’interno della propria abitazione, sfruttando i nuovi concept di design biofilico, ossia l’utilizzo di piante e altri materiali naturali, e sistemi di illuminazione e termoregolazione rispettosi dell’ecosistema. Inoltre, un interior design che utilizza materiali sostenibili è un punto di forza per fare la propria parte contro il climate change prediligendo materiali riciclati e soluzioni tecnologiche innovative, nonché energeticamente efficienti.
Ma non si parla di intelligenza solo in merito al design. Una casa per gli italiani è smart anche se ottimizza gli spazi, integrando la location casalinga con le postazioni multifunzionali di un ufficio. In un mondo dove anche il lavoro è smart, la propria casa deve essere la prima in grado di ottimizzare sia i tempi lavorativi sia i tempi personali, accogliendo amici e parenti in spazi ad hoc sia all’aperto che all’interno dal design moderno o ecclettico per colori, design e tecnologie.
Il Gruppo Sarpi Immobiliare ha anticipato tale tendenza già con il progetto cantiere Luci Nel Bosco di Busto Arstizio e, consapevole di questa esperienza, è pronto a offrire consulenza di progettazione e valorizzazione a chi vuole rendere il proprio patrimonio immobiliare più smart.
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