Mercato residenziale italiano
Il mercato residenziale in Italia mostra una notevole dinamicità, con un valore potenziale fino a 500 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell'anno, il settore living, che include build-to-sell, build-to-rent e studentati, ha attratto investimenti nel mercato del capitale per un totale di 250 milioni di euro.
Questa cifra rappresenta l'8% del totale degli investimenti, registrando una crescita rispetto al 2022. Secondo una recente ricerca di JLL, se si considerano anche transazioni che coinvolgono immobili destinati a usi diversi convertiti in residenziali, insieme a terreni e sviluppi, la quota degli investimenti raggiunge oltre 500 milioni di euro. A livello europeo, il settore residenziale si posiziona come la seconda asset class per volumi investiti nei primi nove mesi del 2023, con un totale di 21,7 miliardi di euro.
Il settore living dimostra una notevole resilienza nonostante una leggera diminuzione rispetto ai risultati eccezionali del 2022. Le città prime, come Milano e Roma, mantengono la loro rilevanza, ma si osserva una crescita anche in mercati secondari come Firenze, Bologna e Torino. La forte domanda e la limitata offerta caratterizzano il settore student housing, confermando la sua attrattività.
A causa di una minore capacità di acquisto, si prevede che una parte della domanda si sposterà verso soluzioni di affitto per soddisfare le esigenze abitative. Il Build-to-Rent si afferma come uno dei principali motori di questa domanda, registrando una forte crescita soprattutto a Milano, città che tradizionalmente anticipa le tendenze di mercato.
Nonostante una congiuntura economica complessa, il mercato residenziale tradizionale mostra una certa resilienza nelle transazioni immobiliari. Sebbene il numero di compravendite nei primi nove mesi del 2023 sia diminuito del 12% rispetto allo stesso periodo del 2022, i dati del terzo trimestre indicano una mitigazione del tasso negativo, attestandosi intorno al -10%, sia a livello nazionale che nelle grandi città, con Milano che registra una variazione del -8,5% anno su anno.
Va notato che il 2022 è stato un anno record per il volume di compravendite, con una stima di valore transato di €123 miliardi, rispetto alla media degli ultimi 15 anni pari a €94 miliardi all'anno.
L'aumento dei tassi di interesse sta iniziando ad influire sulle erogazioni di nuovi mutui ipotecari per l'acquisto di abitazioni. Nonostante tempi medi di vendita leggermente più lunghi e sconti stabili, le previsioni indicano una tendenziale stabilizzazione dei prezzi dopo anni di crescita. Anche nel settore dello student housing, si evidenzia un elevato tasso di domanda insoddisfatta nelle principali città universitarie, a fronte di una limitata offerta, creando opportunità di investimento per soddisfare questa crescente necessità.
Il team del Gruppo Sarpi Immobiliare è a vodstra disposizione per fornire consulenze mirate sulle possibilità di investimento nel mercato immobiliare milanese e italiano.
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